Un pezzo di Sicilia nella parete della mia cucina. Ma a che scopo?
Di fronte alle mattonelle ci sta il tavolo da pranzo e tra il tavolo e le mattonella, una sedia.
Il punto era come impedire alla sedia di rovinare la parete. Così mi sono data il tempo necessario perché la mia mente vagasse libera e indisturbata e trovasse una soluzione diversa dal solito. Poi quando mi sono trovata davanti le mattonelle di De Simone, é stato quello che io chiamo un “Flash” e così eccole lì, a proteggere la parete della cucina.
Se dovessi dare una definizione di “creatività” la definirei un moltiplicatore di opportunità. La creatività alimenta il problem solving e il pensiero laterale, dandoci la possibilità di andare oltre il problema.
La creatività è un generatore di Business, che ti permette di andare oltre gli schemi e di trovare quelle opportunità che fino a quel momento, semplicemente non avevi visto.
La creatività mi ha permesso di portare sul tavolo soluzioni innovative, come per es. nel 2017 la #nuovasede.zero quando ho ricoperto il ruolo di Ambassador del Cambiamento, durante il moving della Azienda dove lavoravo. La #nuovasede.zero era un’area dove ricreare gli ambienti della nuova sede affinché tutti i colleghi potessero toccare con mano i nuovi arredi, vedere la nuova sede via via che veniva ultimata, votare le sedie dopo averle provate, o le cassettiere, in questo modo aiutarli a ridurre l’ansia del cambiamento.
La creatività va allenata, va esplorata, e come disse Einstein “La creatività richiede coraggio”. I nemici della creatività? I “Ma“, i “però“, i “se“.
E tu cosa fai per allenare la tua creatività o quella delle tue persone?