Novembre 12, 20190
Mentre ero in vacanza a Marseille, un'amica insegnante di italiano mi ha proposto di portare il coaching nelle sue classi, e così mi sono trovata per la prima volta a parlare di coaching in un'aula scolastica (3° e 5° anno).
Mentre ero in vacanza a Marseille, un'amica insegnante di italiano mi ha proposto di portare il coaching nelle sue classi, e così mi sono trovata per la prima volta a parlare di coaching in un'aula scolastica (3° e 5° anno).
Di fronte alle difficoltà, spesso la cosa che ciascuno di noi vorrebbe fare è fuggire, mollare tutto, solo che così rischieremmo di scrivere una storia a metà. Di fronte alle difficoltà, bisogna fare i conti con se stessi, senza raccontarsela. Buttare via tutto ciò che opprime sé stessi, essere lucidi per capire cosa non sta funzionando e partire da lì. Rimescolare le carte, cambiare il gioco e ripartire. Solo così sarà possibile continuare a scrivere la nostra storia.